Via Coviello: in preda a un raptus colpisce la moglie col martello

Ieri sera I.S., un 40enne incensurato di buona famiglia, colto da un vero e proprio raptus ha tentato di uccidere la moglie. Ha aspettato che la donna si rivestisse dopo aver fatto la doccia e poi le ha stretto le mani intorno al collo nel tentativo di strozzarla.

La donna, impaurita, si è diretta velocemente verso la porta di casa per scappare ma il marito l'ha raggiunta e ha cominciato a colpirla alla testa con un martelllo da sub. Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione di alcuni condomini che dopo aver tentato invano di bloccare e calmare l’uomo, hanno chiamato il 113 richiedendo l’intervento della Polizia. La furia dell'uomo però non si è placata anzi dopo aver minacciato di colpire la vicina venuta in soccorso della donna ha ripreso ad accanirsi contro la moglie.

Appena arrivati sul posto, gli agenti del Commissariato Aurelio, diretto dal dr. Federico Gazzellone, hanno trovato l'uomo in strada che urlava frasi sconnesse, mentre all'interno dell'appartamento di via Nicola Coviello è stata trovata la donna distesa nel divano e priva di conoscenza. La vittima prima di perdere i sensi aveva avuto però la forza di arrivare in bagno e di avvolgersi la testa con una asciugamano per tamponare la ferita.

L'aggressore prima è stato trattenuto e messo in sicurezza all’interno della Volante e poi è stato arrestato per tentato omicidio e condotto presso il carcere di Regina Coeli, in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo. La donna invece è stata trasportata con l’ambulanza in codice rosso in ospedale dove si trova ricoverata in prognosi riservata.