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Aurelio Boccea / Piazza Pio XI

Ricercato da due anni per bancarotta, trovato a piazza Pio XI

Latitante da oltre due anni per bancarotta fraudolenta è stato scovato in un elegante appartamento dai carabinieri. Nel 2009 riuscì a sfuggire all'arresto

E' stato trovato dopo due anni di latitanza in un elegantissimo appartamento in piazza Pio XI,  M.P,m l'uomo che  era stato colpito da un ordine di carcerazione per bancarotta fraudolenta.
Quando i militari lo hanno raggiunto il latitante ha tentato di nascondersi ma vistosi circondato si è consegnato senza opporre alcuna resistenza. I militari gli hanno potuto così notificare l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte di Appello di Roma per il reato reiterato di bancarotta fraudolenta, e successivamente è stato associato presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia dove dovrà scontare una pena di 6 anni. Contestualmente gli è stata notificata anche l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e l’inabilitazione all’esercizio di un’impresa commerciale per 10 anni.

Il suo era un curriculum vasto: aveva già pendenti su di sé annovera numerosi precedenti per reati di carattere finanziario, ed era già conosciuto alle cronache per la vicenda giudiziaria relativa ad un’azienda informatica quotata a Piazza Affari che aveva portato nell’anno 2006 a diversi arresti, tra cui sedicenti nobili, un fantomatico sceicco ed un finanziere ungherese. I predetti, attraverso garanzie “taroccate” e false fatturazioni di vendita, avevano messo in atto una vera e propria “scalata occulta” per impossessarsi della società e svuotarla completamente della liquidità per circa 2 milioni di Euro, poi dal 23 settembre 2009 si era reso irreperibile.

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