Boccea, licenziato torna e danneggia oleificio: arrestato 29enne
Il fatto è accaduto questa notte in via Gregorio XI. Il malvivente si è anche scagliato contro gli agenti intervenuti ferendone 2 a colpi di bastone. Ad avvisare la polizia un residente della zona
Un 29enne polacco arrabbiato perché licenziato "ingiustamente", questa notte è tornato presso l'oleificio di via Gregorio XI, a Boccea, dove aveva lavorato fino a poco tempo prima ed ha danneggiato un'auto in sosta. D.G., queste le iniziali del ragazzo, è stato arrestato dalla polizia per violenza, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e calunnia.
Ad avvisare le forze dell'ordine un residente di via Ravegnana che si è svegliato a causa del rumore provocato dal malvivente. Quando gli agenti del Reparto volanti, diretto dal dr. Raffaele Clemente, sono entrati nel piazzale dell'edificio sono stati accolti dall'uomo che gli si è scagliato contro con un bastone della lunghezza di un metro e mezzo. Due agenti sono stati medicati e refertati con 5 giorni di prognosi dai sanitari dell'Aurelia Hospital.
Da un controllo, i poliziotti hanno verificato che D.G. non si era limitato solamente ai danni esterni, ma che all'interno della ditta aveva anche rotto un tubo dell'idratante e aveva divelto le sponde di un camion. Credendo di intimorire i poliziotti, lo straniero ha raccontato di non essere solo ma di avere un complice, fornendo di lui anche nome e cognome, pronto ad intervenire in suo aiuto. Era solo invece e lui solo è stato l'autore dei danni: il complice stava dormendo tranquillamente a casa con la famiglia.
