Parco del Pineto: al via il progetto verde sicuro

A distanza di mesi dalla violenza nel parco della Caffarella, parte il progetto “Verde sicuro” nei parchi capitolini, in seguito all’approvazione in giunta comunale della delibera per l’incremento della vigilanza, controllo e segnalazione all’interno dei parchi pubblici. In arrivo dieci guardie Ambientali e Zoofile sguinzagliate in via sperimentale per 6 mesi in 5 aree verdi della città: Villa Borghese, Villa Ada, Villa Pamphili, Parco della Caffarella e Pineta Sacchetti, con lo scopo di rilevare situazioni di degrado ambientale, controllare gli animali liberi ed avvertire le Forze di Polizia, Vigili del Fuoco o il Corpo Forestale in caso di atti criminosi.

"Oltre all’attività di vigilanza (6 ore al giorno), le 10 guardie Ambientali e Zoofile, contraddistinte da uniformi”, spiega l'assessore all'ambiente De Lillo, “svolgeranno un’importante operazione di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini sul corretto uso del verde pubblico e il rispetto della flora, della fauna e degli animali., distribuiranno opuscoli e materiali informativi creati ad hoc e saranno dotate unicamente di ricetrasmittenti e telefoni mobili”.

Finalmente sarà messo in sicurezza dunque uno dei più bei patrimoni naturalistici di Roma Nord, che conserva tracce di circa due milioni di anni di avvenimenti geologici (dal mare tropicale profondo, alle eruzioni del vulcano Sabatino), è ricco di querce, di arbusti come la macchia e la gariga e di erica arborea, lentisco, mirto e corbezzolo nel sottobosco ed è abitato da molte specie animali che vanno dal moscardino alla biscia dal collare.

Entusiasta dell’iniziativa Daniele Giannini presidente del Municipio XVII, che ospita parte di uno del polmoni verdi romani, il Parco del Pineto, esteso tra Via Trionfale, Via della Pineta Sacchetti ed il quartiere Valle Aurelia per un totale di circa 243 ettari: “È la prima volta che si cita esplicitamente il Parco della Pineta Sacchetti tra le aree verdi da tutelare. Il Parco del Pineto è un polmone verde fondamentale per i nostri quartieri. In particolare la pineta, sede anche della biblioteca comunale Casa del Parco, è un luogo molto amato e frequentato dai cittadini del nostro municipio. Un  plauso dunque all’assessore De Lillo, che ha ascoltato le nostre reiterate richieste per aumentare la sorveglianza di questo parco, finora aperto giorno e notte senza particolari controlli, e che in passato è stato teatro di crimini e atti vandalici. Speriamo che tutto ciò faccia presto parte dei brutti ricordi dei cittadini della zona. Ben venga dunque la sperimentazione delle cosiddette Guardie Ambientali. Da parte nostra abbiamo avviato le procedure per fornire il parco di una recinzione, come quella di Villa Pamphili, che permetta di chiudere il parco di notte per preservarne il decoro e la ricchezza naturalistica”.

Appena un mese fa infatti, il parco che si estende fra i municipi XVIII e XIX è stato investito dall’ennesimo incendio, che fortunatamente ha risparmiato gli alberi ed in quell’occasione Giannini ha sottolineato l’esigenza di montare delle colonnine SOS nel parco.