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Aurelio Boccea

Immigrati, Rocca (Fdi-An): "A Roma continua invasione, altri 2 centri all’Aurelio"

"Il Ministero dell'Interno e la Prefettura di Roma continuano ad aprire centri per immigrati con la velocità della luce"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Il Ministero dell'Interno e la Prefettura di Roma continuano ad aprire centri per immigrati con la velocità della luce. In piena estate è stato attivato un centro presso la Croce Rossa di Via Ramazzini che ospita circa 400 persone, l'altro ieri un'altra struttura vicino all'Hotel Ergife sull'Aurelia con 200 persone e sempre due giorni fa all'Aurelio nell'Hotel Gelsomino a Largo Perassi sono arrivati altri immigrati.

I numeri ovviamente non sono ufficiali, poiché oramai è consuetudine delle autorità non comunicare nulla, infatti, gli enti territoriali non vengono né coinvolti né informati e dalla notte al giorno si ritrovano dei centri di accoglienza nei loro quartieri. Sottolineo la notte perché altra consuetudine è di procedere al trasferimento degli immigrati durante le ore notturne per evitare eventuali proteste.

Dichiara Federico Rocca dirigente nazionale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale.

In tutti e tre i casi si tratta di immigrati clandestini e basta, in quanto provengono dal Senegal, dal Ghana, dal Gambia e dalla Nigeria, quindi non sono rifugiati o richiedenti asilo. Sicuramente faranno la domanda ma sin da ora si sa che non possiedono i requisiti per ottenere tale status, però gli ospiti conoscono bene le procedure italiane.

Sanno che come minimo passeranno 3 anni tra la risposta e il ricorso che sicuramente faranno non appena arriverà il diniego, quindi per 3 anni i cittadini italiani pagheranno per questo vergognoso sistema di accoglienza che tutto è tranne che accoglienza. E' un'invasione sulla quale si è costruito il business del terzo millennio.

A Roma continuano ad aprire centri su centri, è questione di giorni e ne apriranno un altro in chissà quale quadrante della città visto che centri Sprar non ci sono più posti, tant'è che anche Roma Capitale si è attivata.

E' del 28 settembre scorso la Determinazione Dirigenziale n. 3095/2016 del Dipartimento Politiche Sociali recante per oggetto "Indizione di procedura di indagine di mercato per il reperimento di posti per l'accoglienza di persone migranti straniere temporaneamente presenti nel territorio comunale.

Da questo appare evidente che i numeri sono destinati a crescere ma Roma è satura - conclude Rocca - e trovo pericoloso e da irresponsabili continuare su questa strada poiché si stanno creando situazioni di tensione e disagio in tanti quartieri della città.

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