Boccea, tentarono di uccidere un albanese in un agguato: tre arresti
La sera dello scorso 31 Marzo, cercarono di uccidere un cittadino albanese a colpi d'arma da fuoco durante un agguato presso un benzinaio. In manette due albanesi e un romano. La vittima è ancora ricoverata al Gemelli
La vittima, T. Bardok, cittadino albanese di 34 anni, si trovava nei pressi di un distributore di benzina in via Boccea la sera dello scorso 31 Marzo, quando tre malviventi tentarono di ucciderlo colpendolo alle gambe e al torace con alcuni colpi di pistola sparati a breve distanza nel corso di un agguato.
L'uomo, accasciatosi al suolo, era stato soccorso e operato d'urgenza al Policlinico Gemelli dov'è tutt'ora ricoverato per le gravi lesioni riportate.
Dopo mesi di intense indagini, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato i tre responsabili dell'agguato che dopo il tentato omicidio erano fuggiti a bordo di un'auto con targa diplomatica rubata durante una rapina in una villa in zona Cassia. La macchina fu poi abbandonata in campagna a pochi chilometri dal tentato omicidio. I mandanti sarebbero due cittadini albanesi di 29 e 34 anni mentre l'esecutore materiale si ritiene sia un romano di appena 23 anni.
Si pensa che il movente dell'agguato fosse dovuto ad un regolamento di conti tra pregiudicati attivi nel settore dello spaccio di stupefacenti e di rapine in villa.
