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Via Boccea: estate tutto l’anno con una corsia preferenziale per i bus

Linea 904 e 905: in estate 15 minuti per percorrere 6 Km, quelli che separano il quartiere Casalotti-Selva Candida-Selva Nera dalla stazione della metro Cornelia

Nel prossimo autunno, già annunciato dai temporali, i cittadini del quadrante nord-ovest della città si apprestano a rivivere il calvario delle uscite all'alba per percorrere pochi chilometri, quelli necessari per raggiungere la stazione della metro Battistini o Cornelia dal quartiere di Casalotti-Selva Candida-Selva Nera.

Nel gennaio di quest'anno, quando finalmente la lunga vicenda, anche giudiziaria, relativa al progetto di allargamento della via Boccea si concluse e apparve il cartello di inizio lavori, con la promessa della conclusione del tutto in 236 giorni, con ottimismo avevamo sperato che un altro autunno come quello appena passato non lo avremmo più vissuto. E invece gli scavi archeologici hanno riportato alla luce antiche strade e tombe dei nostri emeriti antenati e l'agonia dei cittadini, che abitano in un contesto in cui insieme alle tante case costruite in questi ultimi anni non sono stati realizzati né i previsti servizi - a cominciare dalle scuole - né le vitali arterie stradali per entrare e uscire dal quartiere, è destinata a prolungarsi.

Eppure siamo consapevoli che il semplice allargamento di via di Boccea lungo 800 metri e lo snellimento del paralizzante incrocio tra via di Casalotti, via di Selva Candida e via di Boccea non risolverà i problemi del traffico, perché sappiamo bene che anche lì dove la strada ora è già a quattro corsie, sono tanti i punti di rallentamento dovuti alla presenza di numerose automobili private.

In estate però si sperimenta che le distanze che ci separano dalla metropolitana - vero mezzo pubblico di accesso alla città di Roma - non sono impossibili.

Prendendo la linea 904 o 905 nel mese di agosto è stato possibile raggiungere la stazione della metro Cornelia in soli 15 minuti! lo stesso percorso in autunno può necessitare anche di 70-75 minuti.

E allora? Allora è chiaro che è la strada libera, senza macchine a fare la differenza. Dunque perché non garantire questa agibilità della strada ai mezzi pubblici anche durante l'autunno, realizzando una corsia preferenziale? Perché non pensare alla soluzione più semplice e davvero economica che consentirebbe una svolta per la quotidianità di chi abita lungo via Boccea, strada-incubo per il traffico e i tempi inaccettabili per percorrerla?

Il caro vecchio autobus dimostra in estate quali sono le sue vere potenzialità: un mezzo di trasporto idoneo per questa parte della città. Roma Capitale privilegi realmente il trasporto pubblico, garantendo la realizzazione di corsie preferenziali.

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