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Sabato, 20 Aprile 2024
Aurelio Valle Aurelia / Via di Valle Aurelia

Esposto contro il cantiere del centro commerciale: “Tutelare la salute dei cittadini“

La firma è del comitato di quartiere Valle Aurelia

“Tutelare l’integrità dell’ambiente, la salute dei cittadini e la correttezza delle procedure cantieristiche”. Il comitato di quartiere Valle Aurelia ha presentato ai carabinieri della stazione Roma Madonna del Riposo un esposto per denunciare i disagi provocati dal cantiere del centro commerciale che dovrà sorgere nell’area dell’ex fornace Veschi, Municipio XIII.

L'esposto del comitato di quartiere Valle Aurelia

L’esposto è stato protocollato a inizio settembre ma solamente nei giorni scorsi è stato reso pubblico dal cdq, che ha ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini. Innanzitutto, è stato detto che gli attraversamenti pedonali su via Baldo degli Ubaldi, all'altezza della fermata della metropolitana e su viale di Valle Aurelia, tra via Baldo degli Ubaldi e via Giovan Battista Gandino, “risultano particolarmente pericolosi a causa della disposizione della recinzione delimitante il cantiere e il posizionamento in curva poco visibile, al punto che negli ultimi mesi si sono verificati una serie di incidenti in prossimità del suddetto tratto”.

I lavori all'interno del cantiere

L’altra nota dolente, riporta l’esposto, è rappresentata dai lavori  all’interno del cantiere che “si protraggono oltre gli orari di legge, arrecando grande disturbo ai residenti soprattutto a causa del forte impatto acustico delle operazioni svolte. Oltre ad interessare anche i giorni festivi, le attività lavorative non di rado sono iniziate prima delle 7 e spesso sono proseguite ben oltre le 24, contemporaneamente alla circolazione di mezzi pesanti in orari notturni, tali da provocare vibrazioni nei palazzi”.

L'area del cantiere

Nella denuncia, inoltre, è stato sottolineato che lo scorso marzo (il 24 e il 31) “l’area del cantiere è stata allargata fino a includere il marciapiede e parte della carreggiata di via Giuseppe Bonaccorsi, nonché il marciapiede e parte della carreggiata di viale di Valle Aurelia nel tratto adiacente. Tale ampliamento non è stato preventivamente comunicato alla cittadinanza, nelle forme previste dalle relative norme e regolamenti, ma esclusivamente per mezzo di semplici cartelli non riportanti alcuna delle informazioni necessarie. È stato perciò impossibile per gli scriventi accertarsi della regolarità del nuovo assetto cantieristico”.

I disagi 

Tra le altre cose, è stato evidenziato che il 5 maggio “nel corso dei lavori all’interno del cantiere veniva tranciato un cavo elettrico sotterraneo, causando l’interruzione elettrica ad alcune attività commerciali” e a un istituto di credito, su viale di Valle Aurelia. Una settimana dopo, invece, “un simile incidente ha danneggiato una conduttura del gas richiedendo il pronto intervento di un ingente spiegamento di vigili del fuoco, causando la sospensione del servizio della metropolitana e della linea FR3 e il blocco totale della viabilità di via Baldo degli Ubaldi”.

Gru colpisce tetto di un palazzo

A chiudere il cerchio, l’episodio raccontato da questo portale il 4 settembre, ovvero quando una gru del cantiere “durante una manovra, fuoriuscendo dallo spazio riservato al cantiere, colpiva il tetto e il cornicione” di un palazzo “provocando danni al manto di copertura, al travertino di coronamento e alla copertina di coronamento del frontalino del canale di gronda”. Chi ha presentato l’esposto, in finale, ha chiesto alle autorità competenti di svolgere gli opportuni accertamenti, per “prevenire l’insorgenza di possibili futuri eventi dannosi legati all’impatto del centro commerciale sul delicato assetto idrogeologico del territorio”.

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