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Martedì, 16 Aprile 2024
Boccea Primavalle / Via Don Carlo Gnocchi

Boccea, inversioni folli all'incrocio: il M5s ignora la petizione per i delimitatori stradali

Tre mesi fa la raccolta firme per chiedere una soluzione che garantisca maggior sicurezza sul tratto all'incrocio con via Don Gnocchi. I giovani della Lega: "Da Municipio XIII nessuna risposta"

Quattro corsie, due per senso di marcia, con le auto a percorrerle a velocità sostenuta e nonostante ciò più di qualche automobilista indisciplinato a compiere inversioni folli incurante della striscia bianca continua a terra. 

Inversioni folli su via Boccea: chiesto spartitraffico

L'allarme sulla pericolosità di via Boccea, all'incrocio con via Don Carlo Gnocchi, era stata lanciata nel marzo scorso da residenti e commercianti del quartiere che, attraverso una raccolta firme promossa dalla Lega, avevano chiesto al Municipio XIII soluzioni per garantire maggior sicurezza stradale.

A tre mesi da quella petizione da via Aurelia nessuna risposta, così i giovani del partito di Matteo Salvini si sono riuniti in strada per un flash mob di protesta. 

Boccea, la Lega: "Incrocio pericoloso, da Municipio nessuna risposta"

“Raccolta di firme, richieste protocollate, segnalazioni, telefonate dei cittadini per sollecitare interventi, niente scuote la giunta pentastellata del municipio XIII ad intervenire con sollecitudine sulla messa in sicurezza di alcune strade di quartiere che, permanendo a lungo senza le necessarie modifiche e migliorie, rischiano di diventare ogni giorno scenario di incidenti gravi” - ha detto Francesco Collarino, il coordinatore Lega Giovani in XIII municipio. 

Il riferimento è appunto a quella richiesta di installazione di delimitatori di corsia su via di Boccea, altezza Don Gnocchi, per soccombere alla pericolosità dell’incrocio. 

"Spesso, molte auto sia in uscita dagli esercizi commerciali che quelle in transito, tagliano pericolosamente la linea di mezzeria continua compiendo una pericolosa inversione di marcia in direzione Casalotti, non rispettando la segnaletica in questione. Questo comportamento – prosegue il giovane esponente leghista – rappresenta un pericolo per tutti i veicoli e i sinistri sono, purtroppo, frequenti. Per la risoluzione del problema, quindi, è necessaria la disposizione di delimitatori stradali, posizionati al centro della carreggiata, così da garantire il rispetto della segnaletica". Chiedono al Municipio XIII di agire in fretta, "prima che succeda l'irreparabile". 

A Montespaccato niente strisce pedonali agli incroci

Non l'unica richiesta, quella di Boccea. A Montespaccato, in via Suor Maria Agostina, mancano sia strisce pedonali che uno specchio convesso all’altezza del civico 124. "Era presente ma si era rotto a seguito di un incidente che aveva coinvolto mesi fa un veicolo Ama in servizio. Da allora - sottolinea Collarino - non è stato più ripristinato, sempre nonostante le lamentele dei cittadini e la mia richiesta di riposizionamento dello specchio stradale danneggiato”.
 

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